Nord e Sud della Via Francigena sono sempre più vicini. Mentre cresce l'attesa per l'assemblea generale dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) a Bari in programma il 18 ottobre, si lavora anche a Canterbury per il futuro dell'itinerario culturale europeo. Nei giorni scorsi, il presidente AEVF Massimo Tedeschi, ha incontrato Robert Thomas, nuovo leader del Canterbury City Coucil (CCC), eletto nella tornata elettorale di maggio. Al centro dell'agenda: la candidatura UNESCO della Francigena, la realizzazione della guida ufficiale del tratto Canterbury - Gran San Bernardo e l'assemblea generale AEVF a Canterbury. Ai colloqui hanno preso parte Colin Carmichael, direttore generale (chief executive) del CCC e Velia Coffey, ex vicedirettore generale, ed hanno confermato l’interesse su più fronti. “La nuova amministrazione guidata da Robert Thomas guarda con attenzione alla Francigena ed al progetto UNESCO, che si impegna a promuovere con le istituzioni della contea del Kent e del governo di Londra. Un passo importante verso il prossimo step che coinvolge Italia, Francia, Svizzera e Regno Unito: la condivisione del framework europeo – egregiamente redatto dal gruppo di lavoro coordinato dalla nostra Associazione – propedeutico alla candidatura della Via Francigena a Patrimonio mondiale dell'Umanità UNESCO” conferma Tedeschi. La Cattedrale di Canterbury è infatti bene UNESCO dal 1988. Accanto al portico sud della Cattedrale è posta la pietra che indica il chilometro zero della Via Francigena ed è divenuto dunque un luogo simbolico di tutti i pellegrini. Un valore aggiunto per la Francigena e il suo patrimonio culturale e umano, rappresentato dai non pochi siti UNESCO già presenti lungo il cammino.  Il tratto inglese della Francigena punta a migliorare ancor più la infrastrutturazione. “Si è parlato dei 30 chilometri di Francigena che da Canterbury portano a Dover, della segnaletica e della manutenzione che già sono buoni – spiega Tedeschi – Il tutto senza dimenticare la promozione e la comunicazione ai pellegrini che vogliono intraprendere il cammino. Per chi parte da Canterbury ricordo che l'ufficio turistico della città, presso il Beany Museum, è fornito di credenziali ufficiali AEVF. Proprio in quei giorni quattro pellegrine di Parma sono partire da quella splendida città in direzione sud”. UNESCO, percorso ed editoria: è in dirittura d’arrivo la prima guida ufficiale dedicata alla Francigena per il tratto da Canterbury al passo del Gran San Bernardo a cura dell’editore svizzero Favre di Losanna. Tanti obiettivi per un nuovo anno in cammino in rete. Il work in progress sul fronte inglese potrebbe inoltre presto concretizzarsi con l’assemblea generale AEVF. La proposta, lanciata da tempo dal presidente Tedeschi, è stata infatti accolta con interesse dagli interlocutori che proporranno una data nella primavera del prossimo anno. Riproduzione riservata

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